nuTonomy – La guida autonoma è già sulle strade di Singapore. Una piccola startup locale, nuTonomy, ha infatti lanciato il primo servizio di taxi a guida autonoma. Contrariamente a quello che ci si potrebbe aspettare non sono stati infatti i colossi come Uber o Lyft ad essere i primi a proporre la guida autonoma sulle auto per spostamenti cittadini. Il progetto di nuTonomy è partito con sei auto che potranno, per il momento, percorrere solo una zona circoscritta e saranno accompagnate da un tecnico che, nel caso vi fossero anomalie, potrà prendere il controllo del veicolo.

I clienti, per il momento, saranno selezionati, ma l’obiettivo è quello di proporre i servizi di Taxi a guida autonoma in tutto il Mondo e per chiunque ne abbia bisogno.La mente dietro a questo progetto è italiana: si tratta di Emilio Fazzoli, un professore di Aeronautica ed Astronautica dell’MIT di Boston, che, insieme al collega Karl Iangemma ha fondato nuTonomy nel 2013.

nuTonomy per ora ha scelto di utilizzare delle piccole auto elettriche per i propri servizi: nella flotta della startup ci sono delle Renault Zoe e delle Mitsubishi i-MiEV. Entro fine anno il parco auto raddoppierà, con i tecnici che allestiranno altre sei vetture con le dotazioni necessarie per la guida autonoma. Il sistema di nuTonomy sfrutta sei laser Lidar e due telecamere per controllare la strada: il primo periodo di attività servirà per raccogliere dati e migliorare il sistema prima di un possibile approdo globale.

Fonte: autoblog