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Auto, Morgan Stanley: dopo Uber nulla sarà come prima

L’App che permette di trovare un autista nelle vicinanze con un clic dello smartphone cambierà per sempre l’industria e il mondo del lavoro. Compagnie di noleggio e taxi destinati a scomparire.
NEW YORK (WSI) – Uber cambierà per sempre non solo l’industria automobilistica ma anche il mondo del lavoro. Taxi tradizionali e compagnie di noleggio sono destinati a scomparire e sempre più persone faranno domanda per lavorare come piloti di Uber. Leggi tutto

Giro di vite sui taxi, sospese 30 licenze in sette giorni

I contolli effettuati dai vigili: “Ogni tre auto fermate troviamo una irregolarità, dalle infrazioni alle truffe”

Taxi fuori legge, assicurazioni stipulate per telefono, corse clandestine. Giro di vite nei controlli sulle auto bianche. Il comandante della polizia municipale, Ciro Esposito, sceglie una squadra di agenti, una taskforce, dedicata ai taxi. E le sorprese sono tante. Circa trenta licenze sospese in una sola settimana. A coordinare i servizi è la polizia turistica, alla guida del comandante Gaetano Frattini.
«Ogni tre macchine che fermiamo troviamo un irregolarità — spiega Frattini — Il livello di illegalità è altissimo. Parlo di piccole infrazioni ma anche di vere e proprie truffe».Leggi tutto

Cambiamento inarrestabile. Ma il sindacalista: “Lo Stato stabilisca le regole”

ECCO L’INTERVENTO DI ALBERTO MINGARDI*

Fra regole del ventesimo secolo, e tecnologia del ventunesimo, può svilupparsi una certa tensione. Il caso di Uber è un esempio fra tanti. Una serie di innovazioni ormai di uso comune (servizi di geolocalizzazione, smartphone, “virtualizzazione” dei sistemi di pagamento) rende obsolete le modalità tradizionali del trasporto pubblico non di linea.Leggi tutto

La licenza è di Mira, ma i tassisti caricano a Venezia: due sequestri

Non avevano licenza giusta, sequestrati due taxi acquei a Venezia

I due motoscafisti erano titolari di “licenza rossa”. Vale a dire che avrebbero potuto caricare nel territorio comunale in cui era stata rilasciato il nulla osta e poi scaricare i passeggeri a Venezia. Invece, in barba alle regole, sono stati sorpresi mentre i passeggeri li stavano per ospitare a bordo nelle vicinanze della Salute. Una condotta scorretta che ha infatti portato al sequestro di due taxi acquei portato a termine dagli uomini della sezione navale della guardia di finanza di Venezia. Misura cui seguiranno gioco forza anche le conseguenti multe.Leggi tutto